Oltre 9,400 reperti saccheggiati sequestrati dall'Interpol lo scorso anno

Immagine tramite Pixabay
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L'Interpol ha annunciato questa settimana i risultati di un programma globale contro il commercio illecito di beni culturali, compreso il sequestro di 9,408 manufatti culturali provenienti da tutto il mondo.

L'operazione - intitolata "Pandora VI" - ha coinvolto funzionari di 28 paesi che lavorano tra musei, mercati online e case d'asta per confiscare i beni saccheggiati. La polizia spagnola ha guidato l'iniziativa, con la collaborazione di Europol, Interpol e Organizzazione mondiale delle dogane.

La dogana francese ha sequestrato l'incredibile cifra di 4,231 oggetti archeologici, comprese 3000 monete. Un individuo aveva saccheggiato una varietà di oggetti da vari siti mediante il rilevamento di metalli. Il rilevamento è un argomento controverso: ad esempio, è facile ottenere il permesso di rilevare i metalli in Inghilterra, mentre è per lo più vietato nei paesi dell'UE. L'Interpol osserva che i metal detector sono un bene caldo per le persone che intendono saccheggiare oggetti per il mercato nero e vengono comunemente confiscati dai funzionari di frontiera.

Un oggetto degno di nota era una croce processionale del XIII secolo che era stata rubata nel 13 da un museo della chiesa rumena. Una corrispondenza nel database dell'arte rubata dell'Interpol ha permesso di recuperare l'oggetto e di riportarlo dove era originariamente ospitato.

L'operazione Pandora è stata lanciata nel 2016 e si svolge ogni anno durante i mesi estivi. Dall'inizio del progetto sono stati effettuati oltre 400 arresti e circa 150,000 oggetti sono stati confiscati dai funzionari. Sono in corso le indagini degli anni precedenti.

Leggi il rapporto completo dell'Interpol qui.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato in inglese. I testi in altre lingue sono tradotti dall'intelligenza artificiale. Per cambiare lingua: vai al menu principale in alto.

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