Lo Swedish National Heritage Board afferma che la digitalizzazione è il destino dei musei

Visitatori del museo in una mostra digitale. Immagine: geralt/Pixabay
Questo articolo è stato originariamente pubblicato dallo Swedish National Heritage Board in svedese. EHT ha tradotto l'articolo in inglese.

In un nuovo rapporto, il National Heritage Board svedese propone che il governo raccolga le forze per incoraggiare il lavoro di digitalizzazione dei musei. Sono necessari investimenti su larga scala affinché i musei abbiano le condizioni per sviluppare le loro attività in base alle moderne esigenze della società digitale. Il National Heritage Board è anche pronto a coordinare e guidare tale iniziativa a livello nazionale.

Il rapporto "L'impatto della pandemia di Corona sul settore museale” è il risultato di un incarico del governo. Il compito includeva la mappatura di come i musei hanno affrontato i cambiamenti causati dalla pandemia. Il rapporto descrive anche come l'autorità può supportare la continuazione del lavoro dei musei.

Ceppo pandemico

La pandemia ha messo a dura prova i musei. La mancanza di entrate ha avuto conseguenze importanti per un settore che dipende da finanziamenti stabili e a lungo termine per la gestione e il mantenimento del patrimonio culturale, esigenze precise per lo sviluppo delle competenze e risorse umane. La pandemia ha anche mostrato il ruolo cruciale che i musei svolgono nello sviluppo di una società democratica, aperta e sostenibile.

Tuttavia, la sfida più urgente riguarda la trasformazione digitale dei musei. Il National Heritage Board ha anche riferito al governo di essere pronto a fare un passo avanti e ad assumersi una responsabilità maggiore, più diretta e più proattiva, che riguarda la trasformazione digitale dei musei.

Assumersi la responsabilità

La pandemia ha mostrato chiaramente perché la trasformazione digitale dovrebbe avvenire più rapidamente. Per andare avanti, i musei hanno bisogno sia di competenze che di risorse. Ma il lavoro richiede anche un coordinamento preciso e qualcuno che si assuma la responsabilità di guidare e gestire tale processo a livello nazionale. Qui vediamo che il National Heritage Board dovrebbe assumere quel ruolo, ha affermato Joakim Malmström, direttore generale del National Heritage Board.

Il rapporto descrive la digitalizzazione come cruciale per tutti, indipendentemente dal contesto e dalla residenza geografica. Ci sono ottime opportunità per continuare a creare valore da una prospettiva socio-economica e consentire a tutti di partecipare al patrimonio culturale.

Passo successivo

Per gli individui, la digitalizzazione del patrimonio culturale crea opportunità di partecipazione completamente nuove. Ricercatori e imprenditori possono sviluppare nuove conoscenze, beni e servizi, ed è una questione di destino per i musei. Dobbiamo dare ai musei gli strumenti per costruire la loro capacità digitale e per digitalizzare il patrimonio culturale che gestiscono. Se ciò non accade, rischiamo di perdere conoscenze inestimabili nella società, ha affermato l'antiquario nazionale Joakim Malmström.

Per supportare i musei nella fase successiva della loro trasformazione digitale, il National Heritage Board ha istituito un fondo di ricerca di 10 milioni di corone svedesi. La digitalizzazione del patrimonio culturale è una delle due aree di interesse.

Fonte: Commissione svedese per il patrimonio nazionale (svedese) e L'impatto della pandemia di Corona sul settore museale (Svedese)

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