Gli archeologi hanno scoperto i resti della struttura di un tempio pagano risalente all'era vichinga. Questo è importante poiché aiuta a confermare le narrazioni storiche che attestano il paganesimo tra i vichinghi.
Recentemente, gli archeologi del Museo universitario di Bergen hanno scavato circa 8,000 metri quadrati nella fattoria Ose a Ørsta, nella Norvegia occidentale. Lo scavo dell'area rivela tracce di insediamenti dell'età del ferro comprese le case lunghe. Tuttavia, la scoperta più spettacolare è un edificio all'estremità occidentale del sito. L'edificio è strutturalmente integro e mostra uno sviluppo nei metodi di costruzione. Questa è una divergenza dai soliti reperti legati al paganesimo: i manufatti.
Il contesto storico è necessario per comprendere l'importanza di questa scoperta. L'era vichinga fu un periodo di cambiamento religioso in tutta la Scandinavia. Si ritiene che i vichinghi siano pagani che odiano i cristiani dagli storici moderni. Tuttavia, questi uomini del nord furono anche responsabili della diffusione del cristianesimo in Norvegia. Tali storie contraddittorie hanno portato a molte speculazioni sulla versione corretta. Reperti archeologici come questo aiutano a capire meglio la loro storia.
Esistono solo una manciata di edifici con caratteristiche costruttive simili della tarda età del ferro in Scandinavia. Questi includono i siti dei templi pagani Uppåkra nella Svezia meridionale e Tissø in Danimarca.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito La vita in Norvegia.
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