La Grecia apre ai turisti le immersioni in 91 siti storici di naufragi

Relitto al largo di Itaca. Immagine: Ministero della Cultura greco, comunicato stampa.
Relitto al largo di Itaca. Immagine: Ministero della Cultura greco, comunicato stampa.

Le immersioni ricreative saranno ora consentite in 91 siti negli oceani greci, a seguito di una decisione dei ministri del governo.

I relitti sono per lo più del periodo della seconda guerra mondiale e includono navi, aerei, sottomarini e un camion, tutti persi tra le onde. Sebbene la maggior parte dei relitti sia di origine greca, ci sono resti di vari eserciti europei, oltre a barche turistiche e mercantili. I relitti più profondi si trovano a 120 m di profondità, ma per i subacquei meno esperti ci sono alcuni aerei da guerra da vedere a soli 20 m.

Dobbiamo usarlo, perché aggiunge valore al turismo e crea le condizioni per lo sviluppo sostenibile delle comunità locali

Lina Mendoni (Comunicato stampa ufficiale, traduzione dal greco)

Le regole restano comunque rigide. Chiunque voglia immergersi in uno di questi siti storici dovrà compilare documenti e presentarli al ministero. Vi è un fermo divieto di disturbare i siti e ai visitatori è vietato prendere qualsiasi oggetto. Tuttavia, le opportunità turistiche che questi siti offrono non vengono sottovalutate dal Ministero della Cultura.

Nel 2020 è stato aperto un museo sottomarino sull'isolotto di Peristera. Durante la stagione estiva, i turisti possono immergersi nel museo di Alonissos, un antico naufragio con migliaia di anfore intatte.

I relitti sottomarini offrono una prospettiva unica sul patrimonio e queste nuove regole consentiranno ai visitatori e agli appassionati di vedere per la prima volta molti più siti.

Per l'elenco dei siti coperti dalle nuove regole, consulta il annuncio del governo (in greco).

Questo articolo è stato originariamente pubblicato in inglese. I testi in altre lingue sono tradotti dall'intelligenza artificiale. Per cambiare lingua: vai al menu principale in alto.

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