Appello Europa Nostra: 'Salva antichità' in situ 'alla stazione della metropolitana di Salonicco'

Stazione della metropolitana Venizelos a Salonicco
Stazione della metropolitana Venizelos a Salonicco Immagine: Europa Nostra

Il 16 dicembre 2019, a seguito degli ultimi preoccupanti sviluppi riguardanti le inestimabili antichità che erano state scoperte presso la stazione della metropolitana Venizelos a Salonicco, in Grecia, Europa Nostra ha presentato un appello al Consiglio archeologico centrale (ΚΑΣ) e al governo greco esprimendo la sua preoccupazione per il piano recentemente suggerito contro la loro conservazione in situ. Questo appello è stato reso pubblico prima della riunione del Consiglio Archeologico Centrale tenutasi il 18 dicembre.

Le antichità della stazione della metropolitana Venizelos a Salonicco sono tornate di nuovo sotto i riflettori internazionali a causa di una recente proposta di revisione del piano iniziale per mantenere le antichità nel loro contesto originale. La proposta di revisione del piano iniziale doveva essere votata mercoledì 18 dicembre dai membri del Consiglio archeologico centrale (ΚΑΣ). Il nuovo piano prevede la rimozione delle antichità dalla loro collocazione originaria, invocando criteri finanziari e argomenti legati all'ulteriore ritardo del progetto di sviluppo della metropolitana in caso di attuazione del piano iniziale di conservazione “in situ” delle antichità.

Per saperne di più Europa Nostra.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato in inglese. I testi in altre lingue sono tradotti dall'intelligenza artificiale. Per cambiare lingua: vai al menu principale in alto.

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