Macchie di vernice trovate nella protesi della donna fanno luce sull'arte medievale

Protesi con tracce se lapislazzuli
Protesi con tracce di lapislazzuli Immagine: Christina Warinner / Science Advances

I resti di un pigmento raro trovato nel tartaro dentale di una donna sepolta circa 1,000 anni fa in un monastero medievale indicano che potrebbe essere stata una scriba d'élite o una pittrice di libri.

Queste macchie di pigmento provengono dal blu oltremare, un raro pigmento blu ottenuto dalla macinazione della pietra di lapislazzuli importata dall'Afghanistan in polvere. Il pigmento è stato utilizzato per illustrare e decorare i manoscritti religiosi prodotti durante il Medioevo europeo, da circa 1,600 a 500 anni fa. 

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Questo articolo è stato originariamente pubblicato in inglese. I testi in altre lingue sono tradotti dall'intelligenza artificiale. Per cambiare lingua: vai al menu principale in alto.

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