Gli archeologi hanno scoperto i notevoli resti di un antico villaggio al largo della costa della Croazia. L'insediamento neolitico era collegato all'isola principale da una stretta striscia di terra circa 6000 anni fa. Poiché la maggior parte dei reperti neolitici si trovano nelle grotte, gli archeologi hanno ritenuto il villaggio costiero una scoperta "tipica".
Il ricercatore Mate Parica ha individuato per caso l'ubicazione dell'antico insediamento; ha detto all'agenzia di stampa internazionale Reuters. Durante lo studio delle immagini satellitari della Croazia, la sua attenzione è stata attirata da una vasta area poco profonda vicino alla costa dell'isola croata di Korcula. "Ho pensato: forse è naturale, forse no", ha detto il professore dell'Università di Zara.
Protezione dalla distruzione naturale
Insieme a un collega, Parica ha deciso di fare un'immersione nel sito. Il duo crede di aver trovato i resti di un insediamento neolitico del 4500 aC circa. Oltre a scoprire i resti di un muro di pietra che circondava l'insediamento, gli archeologi hanno trovato alcuni strumenti e oggetti usati dai suoi abitanti. “Abbiamo trovato alcuni oggetti in ceramica e coltelli di selce”, ha detto Parica.
Sebbene il luogo dell'insediamento neolitico non sia qualcosa che l'archeologo aveva visto prima, crede che il luogo abbia contribuito a proteggere i resti. "La cosa fortunata è che questa zona, a differenza della maggior parte del Mediterraneo, è al sicuro dalle grandi onde poiché molte isole proteggono la costa", ha spiegato Parica. "Ciò ha sicuramente contribuito a preservare il sito dalla distruzione naturale".
Fonte: Reuters
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